Crop Factor

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CORSO DI FOTOGRAFIA

Lezione 10 Il Crop Factor

10. CROP FACTOR E FOCALE EQUIVALENTE

Il passaggio dalla fotografia analogica a quella digitale ha portato a diverse rivoluzioni, una delle tante è la creazione di diversi standard e di diversi segmenti di fotocamere sul mercato. Dunque come già detto abbiamo fotocamere compatte, smartphone, reflex e oltre alle differenze già viste la cosa fondamentale è sicuramente la grandezza del sensore.

I sensori non sono tutti uguali. 

Lo standard di riferimento per la grandezza del sensore è il Pieno Formato (Full Frame) 36mmx24mm con aspect ratio (rapporto tra i lati) di 3:2, cioè il classico 35mm della fotografia analogica. Dunque fino all’avvento del digitale avevamo un unico standard fotografico quello 35mm 36x24mm con Aspect ratio (rapporto tra i lati) di 3:2 (1,5). 

Oggi la cosa si è fatta molto più complicata perché ogni tipo di sensore ha una grandezza diversa e dunque ha delle lenti costruite ad hoc per quel sensore.

Per capire meglio vediamo come effettivamente funziona un sensore ed un obiettivo.

L’obiettivo proietta all’interno della fotocamere un ‘immagine rotonda che si concentra sul piano focale (il piano dove si forma l’immagine), che è il piano dove è situato il sensore. Questa immagine è detta CERCHIO DI COPERTURA O CERCHIO D’IMMAGINE. Il cerchio d’immagine per coprire tutto lo spazio deve superare la diagonale del sensore, per saturarlo e per tagliare fuori tutte le varie aberrazioni, distorsioni dell’immagine e cadute di luce.

Dunque un obiettivo costruito per lo standard 35mm proietta un cerchio di una certa dimensione, mentre tutti gli altri standard proiettano cerchi di altre dimensioni, più piccoli perché il sensore è più piccolo e necessita di un cerchio d’immagine minore.

Il crop factor è il valore per cui bisogna moltiplicare le dimensioni di un sensore “piccolo” per ottenere le dimensioni del Pieno Formato della pellicola o del sensore Full frame.

Il crop factor, tradotto in italiano come “fattore di crop” o “fattore di moltiplicazione” è il rapporto fra la diagonale di un determinato sensore e quella dello standard full frame, preso sempre come riferimento.

Sono dette normalmente a pieno formato” (full frame) le fotocamere che hanno un sensore di dimensioni pari al negativo 35 millimetri della fotografia analogica; sono invece detti sensori a formato ridotto quelli più piccoli del pieno formato (fattore di crop maggiore di 1). 

Il termine crop si riferisce al fatto che un sensore più piccolo registra, a parità di condizioni, un’immagine che corrisponde a una porzione interna (un ritaglio) di quella che sarebbe registrata da un sensore più grande. Questo ci rimanda al concetto di FOCALE EQUIVALENTE.

Dunque la FOCALE EQUIVALENTE si ottiene moltiplicando la lunghezza focale dell’obiettivo per il crop factor. Questo ci permette di utilizzare al meglio lenti per il pieno formato su tutti gli altri tipi di sensori.

Gli obiettivi a parità di innesto possono essere montati sia su reflex full frame che su macchine con sensore ridotto (APS-C) o altre. In molti casi possiamo utilizzare ottiche per il pieno formato (anche ottiche vintage) su tutti gli altri corpi macchina digitali tenendo presente che le lenti lavoreranno con un angolo di campo differente, non più uguale a quello che avevano sul full frame ma relativo ad una focale equivalente.

Sostanzialmente l’immagine proiettata sul sensore è della stessa grandezza, ma essendo il sensore più piccolo si perde la parte laterale dell’immagine. 

Facciamo un esempio, una lente 50mm su FF, montata su APS-C diventa una lente 75mm grazie al crop factor di 1,5x.

Al contrario non possiamo montare una lente costruita per un sensore più piccolo su un sensore FF perché questa darebbe vita ad un’immagine inutilizzabile, perché più piccola e con una forte vignettatura, deformata e con aberrazioni varie.

Inoltre i sensori digitali oltre ad essere di diverse dimensioni hanno anche un diverso rapporto tra i lati, detto aspect ratio. La pellicola e i sensori FF egli APS-C hanno un rapporto 3:2 1,5, altri sensori come i 4/3 hanno un rapporto tra i lati di 4:3 1,33.

Alcuni dei corpi macchina più recenti hanno un sistema automatico di ritaglio che permette di montare ottiche APSC su corpi FF, effettuando un ritaglio dell’immagine finale, che viene le aberrazioni.

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CORSO DI FOTOGRAFIA

2019-08-13T15:22:55+01:00

Chi è Fabrizio Conte

Fabrizio Conte nasce nella millenaria città di Roma nel Gennaio del 1979. E’ un professionista delle immagini digitali, video e fotografiche. Tramite le sue produzioni crea campagne di digital marketing e social media marketing su misura per ogni tipo di azienda o prodotto. Si cimenta in vari generi fotografici, indirizzati sia alle aziende che ai clienti privati. Organizza su tutto il territorio nazionale, corsi e seminari di fotografia. Gestisce vari canali web dove tratta di tutorial e recensioni su software della casa Adobe e materiale foto/video. 

La sua formazione professionale parte dall’Università La Sapienza di Roma, per proseguire con l’attestato di direttore della fotografia (DOP) e Montatore all’Accademia del cinema di Bologna e si completa con tutta una serie di corsi e workshop tenuti da professionisti di fama internazionale quali S. Bartocha, M. Santoni ed altri. Nell’arco della sua carriera ha collaborato con personaggi del calibro di Guido Fiandra presso i teatri di Modena e Bologna, ma anche con il nastro d’argento Mauro Marchetti e con il montatore Paolo Vanghetti. I suoi scatti sono stati i protagonisti del calendario ENI 2009 distribuito dal periodico “Bell’italia”. Nel 2006 è stato selezionato ed ha partecipato alla mostra collettiva internazionale “i Giovani ed il Futuro” esposta a Matera. Nel 2007 ha esposto presso il museo di Potenza un suo scatto legato al progetto “l’Arte in rete” proposto dal GAI. Nel corso degli anni successivi ha partecipato a diverse produzioni come Direttore della fotografia e regista per cortometraggi e videoclip musicali. Oggi ha ampliato la sua formazione diventando un esperto nell’uso di programmi di fotoritocco (Photoshop, Lightroom) e di programmi di editing (AfterEffects, Premier, Final Cut). Al suo fianco vi sono diversi altri professionisti freelance che lo supportano in tutta una serie di campi specifici quali digital marketing, grafica 3D, web design, editing, storytelling ed altro, per offrire ai propri clienti un servizio a 360° che non lasci nulla al caso.

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